Jannik Sinner il nuovo re di Wimbledon. Alcaraz battuto in quattro set. Jannik è il primo italiano a vincere a Londra: «È il sogno dei sogni e l’ho realizzato»

Un Sinner stratosferico rimonta Alcaraz e vince in quattro in finale ai Championships, interrompendo la striscia di vittoria di Carlos e diventando il primo azzurro di sempre a trionfare a Wimbledon.
Il tennista azzurro ha trionfato in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e sei minuti di gioco, prendendosi così la rivincita sullo spagnolo dopo la finale persa nel Roland Garros. Per Sinner è il quarto Slam messo in bacheca, il primo sui campi in erba londinesi. Un successo dal sapore di rivincita per Sinner dopo le due sconfitte subite proprio dallo spagnolo negli ultimi mesi negli Internazionali d’Italia e al Roland Garros (entrambe in finale) che vale doppio: il titolo del torneo più prestigioso del tennis mondiale infatti permette a Jannik di conquistare punti preziosi in ottica ranking ATP e aumentare il suo distacco dal classe 2003.
Una vittoria, quella di Wimbledon, che porta per la prima volta un italiano a vincere sul sacro campo verde del tennis mondiale. Si è trattata di una vittoria che, per Sinner, ha tanti significati. La conferma di essere il numero uno del mondo. L’aver superato uno dei periodi più complicati cominciato con la vicenda Clostebol. La rivincita nei confronti di Alcaraz che lo aveva sconfitto a Roma e a Parigi.
Le parole di Jannik Sinner: “Sto vivendo il sogno dei sogni”
«Sono il primo italiano a tenere in mano questo trofeo? Carlos ha giocato un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei, è così difficile affrontarti, abbiamo un bellissimo rapporto fuori dal campo e sul campo, hai un grandissimo team e se continuerai così terrai questo trofeo tante volte, già lo hai vinto due volte. E’ speciale, i miei genitori, qui, mio fratello, tutto il mio team, grazie soprattuto a mio fratello, perché non c’è la F1 questo week ed ecco perchè è qua», ha detto scherzando Sinner. «A Parigi la sconfitta è stata durissima, ma non importa come vinci e come perdi, devi capire cosa non ha funzionato e lavorare li, usare la sconfitta e continuare a lavorare, ed è uno dei motivi per cui sono qua, con questo trofeo. Sono grato per essere in salute e circondato dalle persone che son davvero importati. Come o fatto a tenere i nervi nel punto finale? Nell’ultimo game ho servito molto bene, sono molto contento, ogni momento può cambiare la partita ma sono contento di aver controllato i nervi». «Come è stato controllare il tappo di champagne? Solo qui a Wimbeldon succede ed è il motivo per cui è così bello giocare qui. E’ un torneo molto costoso…”, ha continuato a scherzare l’azzurro che sarà membro onorario del Club. «Spero che la mia carriera durerà a lungo e poi ci penserò a tornare qui da membro».
Le parole di Alcaraz: “Jannik hai meritato il trofeo”

“Perdere è difficile e triste, ma complimenti a Jannik per la vittoria. Non si può sempre vincere, si è meritato il trofeo giocando un grande tennis per 2 settimane. Sono contento per lui, deve continuare così. Coltiviamo la nostra amicizia fuori dal campo e la rivalità in campo. Sono molto orgoglioso di quanto fatto finora in stagione, ho fatto fatica all’inizio poi all’improvviso è tornata la gioia sul campo e l’eccitazione che c’è ogni volta che scendo in campo mi aiuta. Così come mi aiutano il mio team e la mia famiglia. Questo è stato un grande viaggio e voglio continuare a portare gioia sul campo. Tornerò il prossimo anno, Wimbledon è uno dei tornei più belli se non il più bello del circuito. Mi sento a casa ogni volta”.
La vittoria di Sinner contro Alcaraz a Wimbledon vale doppio
Con il trionfo ai Championships, il suo secondo Slam stagionale e il quarto in carriera, l’azzurro non solo ha interrotto la striscia vincente dello spagnolo, ma ha anche allungato il distacco nel ranking ATP. Approfittando del fatto che Alcaraz non ha difeso i punti conquistati con il titolo del 2024, Sinner ha guadagnato ulteriore terreno in classifica, portandosi a +3430 punti.
Un successo che conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’enorme talento del tennista italiano, ora chiamato a difendersi sul cemento, la superficie dove l’anno scorso ha brillato di più. Da qui a fine stagione, Sinner avrà il compito di conservare ben 6030 punti, a fronte dei soli 1060 in scadenza per Alcaraz. Un divario che potrebbe riaprire i giochi, ma con l’azzurro comunque favorito, soprattutto considerando le sue prestazioni sul duro.