Milan, primo squillo in Champions: 3-1 al Club Brugge in 10. Doppio Reijnders, Fonseca la decide con i cambi

Missione compiuta per il Diavolo che inizia a fare punti in Champions League e abbandona così l’ultimo posto in classifica nella League Phase (figlio delle due sconfitte patite contro il Liverpool e il Bayer Leverkusen) grazie alla vittoria per 3-1 sul Club Brugge.
A sbloccarla sono stati i rossoneri al 34′ con il gol olimpico del solito Pulisic, che ha sfruttato al meglio l’occasione direttamente da calcio d’angolo. Dopo poco gli ospiti hanno subito un altro colpo duro dal punto di vista psicologico: decisiva, per la sfida, l’espulsione ai danni di Onyedika, reo di aver commesso un’ingenuità in mezzo al campo sulla caviglia di Reijnders. Ciononostante, i belga hanno reagito nel migliore dei modi trovando la rete, seppur con scrasi risultati per l’esito finale, dell’1-1 al 51′ con il subentrato Sabbe.
La reazione del Milan è stata immediata, Reijnders ha infatti firmato il gol del 2-1 al 61′ con un tiro di prima su assist del subentrato Okafor. Il centrocampista olandese si è ripetuto finalizzando in rete dopo un altro grande assist di un subentrato, ovvero Chukwueze. Nel finale abbiamo assistito alla storia, ovvero l’ingresso in campo del 2008 Camarda che è diventato l’italiano più giovane ad aver disputato una partita di Champions. Il baby talento aveva anche trovato la gioia del gol, tuttavia il momento è stato rovinato dall’intervento del VAR: rete annullata a Camarda per fuorigioco. In caso di convalida, Camarda sarebbe diventato il marcatore più giovane nella storia della massima competizione europea per club.
