Serie A, svolta sui recuperi: partite rinviate da giocare entro 24 ore

Nuovo regolamento in vigore dalla stagione 2025/26: addio ai rinvii-lumaca. Ecco cosa cambia per partite sospese e interrotte
Con l’inizio della stagione di Serie A 2025/26 fissato per sabato 23 agosto – con i campioni d’Italia del Napoli subito in campo contro il neopromosso Sassuolo – la Lega Serie A ha ufficializzato un provvedimento destinato a cambiare radicalmente la gestione delle partite rinviate o sospese. Una risposta concreta alle polemiche nate negli ultimi anni per i ritardi nei recuperi, come nel caso di Bologna-Inter (2022) o Bologna-Milan (2025), che avevano creato squilibri nella corsa ai vertici.
Stop ai lunghi rinvii: si recupera entro 24 ore
Il nuovo regolamento prevede che tutte le partite rinviate vengano disputate entro il giorno successivo al rinvio, salvo specifiche eccezioni come condizioni meteorologiche avverse, pause per le Nazionali, calendario congestionato o disposizioni della FIGC.
Se presenti impedimenti, la gara dovrà comunque essere riprogrammata alla prima data utile, garantendo almeno due giorni pieni di riposo sia prima che dopo il match per le squadre coinvolte.
Gare interrotte: si riparte dal minuto esatto
Il provvedimento include anche una nuova disciplina per le partite interrotte. In questi casi, le gare riprenderanno dal minuto in cui erano state sospese, attenendosi al referto arbitrale.
Potranno scendere in campo solo i giocatori tesserati al momento dell’interruzione, ad eccezione di un massimo di tre nuovi elementi, purché non provenienti dall’avversaria.
Restano esclusi dalla prosecuzione:
- i giocatori espulsi o squalificati,
- quelli sostituiti prima dell’interruzione,
- e chi si è trasferito o svincolato nel frattempo.
Le sostituzioni già effettuate resteranno valide, così come le eventuali sanzioni disciplinari verranno giudicate al termine della prosecuzione del match.
Obiettivo: chiarezza e competitività
Il nuovo regolamento rappresenta una svolta storica per il calcio italiano. Con l’obbligo di recuperi rapidi e una gestione regolamentata delle gare interrotte, la Lega intende evitare situazioni di squilibrio che hanno spesso generato tensioni e polemiche. Una mossa che punta a garantire equità sportiva, trasparenza e continuità di calendario.
La Serie A riparte, dunque, non solo dal campo, ma anche da una riforma regolamentare che potrebbe fare scuola.